domenica 10 gennaio 2010

Donazioni di sangue, Bergamo è la prima provincia d'Italia

Sessantasettemila donazioni in tutto il 2009, su un totale di 35 mila donatori bergamaschi: un aumento, in un solo anno, di 2 mila sacche di sangue donate rispetto a due anni fa. Sono numeri da record, quelli dell’Avis (Associazione volontari italiani sangue) provinciale di Bergamo. Ed è il neopresidente Oscar Bianchi, 38 anni, a illustrare i risultati da Guinness: «La Lombardia è la prima regione d’Italia per numero di donazioni, la realtà bergamasca è, nella regione, seconda solo a Milano, ma considerando la proporzione tra numero di abitanti e numero di donatori, si può affermare senza ombra di dubbio che Bergamo è la prima realtà d’Italia per donazioni».

In media, nella sua vita di donatore un avisino offre 100 sacche di sangue. Per arrivare a 67 mila sacche in un anno, continua Oscar Bianchi, bisogna rendersi conto anche del fatto che l’Avis bergamasca provinciale è una realtà davvero capillare, impegnata sul campo proprio nella raccolta: i punti sono 10, una nella sede di Monterosso a Bergamo, gli altri a Calcinate, Gazzaniga, Piario, Ponte San Pietro, Romano, San Giovanni Bianco, Sarnico e Trescore. «L’Avis provinciale può contare su 147 dipendenti – evidenzia Bianchi – . Poi, oltre ai punti di raccolta, ci sono le sedi delle Avis comunali: sono 194 e rispetto al numero dei paesi bergamaschi sono 91 quelli che non hanno una sede Avis. Uno dei nostri obiettivi, per quest’anno, è incentivare nuove aperture».


Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo in edicola lunedì 11 gennaio 2010


fonte: www.ecodibergamo.it