domenica 22 maggio 2011

LA TUTELA DEI DONATORI

Prevenzione delle patologie cardiovascolari


Il progetto verrà proposto in modo autonomo ad ogni Avis comunale. Le evidenze
scientifiche degli ultimi anni hanno dimostrato che le malattie cardiovascolari, che rappresentano a tutt’oggi la prima causa di morte e morbilità nei paesi industrializzati, sono per almeno il 50% prevenibili ed il loro danno iniziale reversibile anche senza l’ausilio di farmaci, adottando uno stile di vita sano.
Quest’ultimo è da intendersi non solo attraverso un’educazione alimentare che prevenga e/o corregga il sovrappeso, la dislipidemia e l’ipertensione, ma anche tramite attività fisica adeguata alla propria persona, purchè svolta in modo regolare e non sporadico.
Dal momento che gli interventi più efficaci sono quelli che individuano preventivamente i target di riferimento e che forniscono un qualche tipo di supporto ai soggetti interessati, si ritiene importante ed incisivo, che ci si attivi per fornire ai nostri associati un canale preferenziale per fornire alla persona la possibilità di svolgere attivamente una regolare attività fisica.
Si prevede di selezionare per ogni Avis comunale i nominativi dei donatori di ambo i sessi a maggior rischio cardiovascolare, sulla base di parametri ematochimici (valore di colesterolo e triglicerdi) e di parametri come ipertensione e sovrappeso.
Il progetto si propone di fornire, entro luglio 2010, ai Direttori Sanitari delle Avis l’elenco dei donatori così selezionati e di chiedere la disponibilità delle Avis Comunali a favorire lo svolgimento di attività fisica dei propri iscritti tramite convenzioni mirate ai donatori per l’utilizzo di strutture sportive esistenti sul territorio o tramite altre forme da loro
progettate (es. gruppi di cammino).
È in progetto anche la stampa di una brochure informativa, che ogni Avis potrebbe personalizzare a seconda della disponibilità territoriale di strutture sportive contattate.
In ambito di diagnosi precoce di patologie cardiovascolari Avis Provinciale di Bergamo ha inoltre acquistato un ecocardiografo, che inizialmente verrà utilizzato dallo specialista cardiologo come utile sussidio nell’orientamento diagnostico all’atto della visita cardiologica.




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