martedì 10 novembre 2009

Casa dello studente - AVIS



Giovedì 4 novembre è stata inaugurata la nuova Casa dello studente dell'Aquila "San Carlo Borromeo".
La residenza è stata ricostruita dalla Regione Lombardia grazie al contributo economico di numerosi partner, tra cui AVIS.

Anche l'AVIS Provinciale insieme al prezioso contributo di 43 AVIS Comunali ha contribuito al fondo istituito per la ricostruzione dell'edificio, divenuto simbolo del terribile sisma che ha colpito l'Abruzzo lo scorso 6 aprile.
Le AVIS comunali che vogliono sostenere il progetto possono ancora inviare la loro adesione fino al 31 dicembre 2009.
(Fonte immagini: AVIS Nazionale)
Il progetto AVIS provinciale Bergamo proposto alle AVIS Comunali era di trattenere un contributo pari a 1 euro per ogni donazione effettuata per tutto il 2009.
L'AVIS Provinciale, da parte sua, aggiunge ad ogni euro donato dalle AVIS Comunali aderenti al progetto, l'importo di € 0,50.

Alla cerimonia di inaugurazione della Casa dello Studente, che potrà ospitare 120 studenti, hanno partecipato il Presidente AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni, il Presidente AVIS Regionale Abruzzo, Pasquale Colamartino, e il responsabile comunicazione di AVIS Nazionale, Sergio Valtolina.
“La nostra Associazione si è schierata in prima linea per fornire un diretto sostegno alle popolazioni colpite dal sisma”, spiega Saturni. “ L'inaugurazione in tempi record della nuova residenza è per noi un grande traguardo, raggiunto grazie ai tanti donatori e agli sponsor che si sono uniti con noi in questa sfida. Abbiamo apprezzato molto la struttura sia dal punto di vista architettonico e della sicurezza, sia per gli arredi davvero curati e colorati. Degna di nota anche la presenza, all'interno della residenza, di spazi ricreativi che permetteranno ai giovani anche di socializzare, praticando attività sportive e ricreative. Il nostro impegno prosegue, convinti che si possa fare ancora molto per dare ai giovani dell'Aquila un futuro ricco di opportunità”. Infatti, la raccolta fondi di AVIS per l'Abruzzo, che finora ha superato complessivamente i 600.000 euro, non si ferma qui: nei prossimi mesi verranno sostenuti anche progetti di diritto allo studio.





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